I provvedimenti restrittivi legati alla diffusione del Covid-19 non consentono quest’anno di svolgere, alla presenza della cittadinanza, le tradizionali celebrazioni in occasione della Festa della Liberazione. Sarà possibile esclusivamente una cerimonia in forma ristretta, alla sola presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e delle associazioni combattentistiche e partigiane, senza il coinvolgimento di altre autorità o formazioni militari e, comunque, escludendo qualsiasi forma di assembramento della popolazione.
Da queste limitazioni causate dall’emergenza sanitaria, nasce un’iniziativa del prefetto di Ferrara Michele Campanaro, condivisa e sostenuta dal dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Giovanni Desco. Gli alunni delle scuole primarie di Ferrara e provincia sono stati coinvolti in un concorso di idee per rappresentare con un disegno l’appuntamento del 75° anniversario della Festa della Liberazione.
I bambini sono stati stimolati a riflettere, attraverso il disegno, sul significato della Liberazione del 1945. A loro è stato chiesto di immaginare la prima azione che avrebbero fatto appena fossero usciti da casa, finalmente liberi dalle restrizioni imposte dal Coronavirus.
La risposta degli alunni è stata una dimostrazione della loro grande sensibilità sul tema. I tanti disegni pervenuti sono stati raccolti in forma anonima in un unico pannello e pubblicati sul sito istituzionale della prefettura, in un collage che unisce tutte le loro esperienze.
